VERSA leader nell'implementazione

Da qualche tempo, si puo' osservare un certo interesse in Polonia, nel settore delle centrali di allarme, verso le nuove norme relative ai sistemi di allarme della serie PN-EN50131. La causa di questo è dovuta alla loro crescente popolarità nei paesi dell'Unione Europea, ed anche il desiderio di mettere ordine tra le soluzioni tecniche esistenti.

LE NORME PN-EN50131 e la legislazione Polacca.

Secondo la legge vigente in Polonia, nel settore dei sistemi di allarme intrusione, le norme che più più spesso vengono citate sono quelle della serie chiamata PN-93/E-08390, che hanno le loro radici nella normativa IEC degli anni 80. Questo significa, che nell'odierno settore dei dispositivi tecnici, che è sottoposto ad un rapidissimo e dinamico sviluppo, vengono utilizzate conoscenze vecchie di 20-30 anni, decisamente è tempo di cambiare.

Dagli anni 90, l'organizzazione europea CENELEC, che si occupa dello sviluppo degli standard nel settore dell'elettronica, compila ed aggiorna sistematicamente l'intera serie di norme chiave per il settore della sicurezza, la serie EN50131. Al suo interno sono comprese una serie di pubblicazioni (i cosiddetti Fogli) tematiche che sistematizzano i singoli gruppi di prodotti di dispositivi di allarme: l'operatività delle centrali di allarme, gli alimentatori, i segnalatori, i rilevatori che utilizzano diverse tecnologie, oppure senza fili. Entrano a far parte del gruppo della nuova famiglia di norme, anche i fogli sui requisiti generali dei sistemi insieme, cosa importante per gli installatori, al progetto di norma che illustra gli aspetti pratici dell'installazione. La maggior parte di questi documenti è stata inserita nel catalogo delle Norme polacche, in lingua originale, oppure tradotti .

Le nuove norme, anche se non sono ancora obbligatorie sul territorio Polacco, acquistano sempre più importanza perché hanno un impatto sostanziale, non solo sulla forma dei prodotti di allarme, ma anche nella pratica dell'installazione. Le norme della serie EN50131, sono frutto del lavoro di un gruppo di esperti, per il quali l'obiettivo globale è quello di ottenere la massima resistenza possibile alle azioni inappropriate, ed un livello di sicurezza contro le effrazioni e le manomissioni, adeguato alla grandezza del livello di rischio. Un aspetto importante della loro crescente popolarità nel paese, può essere considerata anche la loro accettazione, da parte delle multinazionali assicurative straniere, per le quali, l'uniformità del metodo di valutazione della qualità delle misure di sicurezza può avere una notevole influenza sulle decisioni di affari.

CLASSIFICAZIONE VECCHIA E NUOVA

Basandosi sulle vecchie norme, e specificamente sulla PN-93/E-08390/14, i sistemi di allarme intrusione possono essere classificati in quattro classi: dalla SA1 (la classe più bassa), alla SA4 (la classe più alta). Queste classi, illustrano i requisiti minimi che devono avere i dispositivi e l'intera installazione; tuttavia questi requisiti sono di carattere molto generale. Anche nelle nuove norme della serie EN-50131, compare una classificazione su quattro livelli: i dispositivi possono essere classificati in livelli che vanno da 1 (le protezioni più semplici) fino a 4 (le protezioni più avanzate). La suddivisione in livelli compare in tutti i fogli delle norme, introducendo requisiti diversi per le centrali, gli alimentatori, i rilevatori etc.etc. Il metodo di classificazione: SA1=Livello 1, SA2= Livello 2 etc.etc., sembra essere una tendenza naturale ad una semplice mappatura, ma è questo un approccio completamente sbagliato. Senza un'analisi dettagliata, ed esami specialistici , non è possibile definire, se un dato dispositivo soddisfa tutti i requisiti richiesti da un dato livello. A causa di questo, entrambe le classificazioni vanno trattate in modo completamente indipendente, lì dove questo è necessario. Per le norme della serie PN-93/E-08390, un "prontuario" è costituito dai requisiti contenuti nella legislazione polacca, e dalle richieste individuali degli assicuratori. Nel caso della norma della serie EN-50131, questo ruolo viene ricoperto dal foglio CLC-TS 50131-7, importante per i progettisti, contenente indicazioni pratiche relative all'autilizzo dei singoli livelli nei sitemi di allarme.

LA NORMA EN50131 E LE CENTRALI DI ALLARME

Prima del 2009, il sistema della norma EN50131 non prendeva in considerazione il foglio con le descrizioni dei requisiti delle centrali di allarme. A dire il vero, già dal 2003, esisteva il foglio di specifiche tecniche CLC/TS, ma questo, da un punto di vista formale, non era considerato al pari di una norma. Per questo motivo, una parte dei produttori informava della conformità delle proprie centrali ai requisiti EN50131, unicamente sulla base dei requisiti del sistema (chiamati precedentemente "norma generale"). Nonostante la conformità dichiarata dai produttori con la norma EN50131, questi dispositivi non dovevano introdurre molte soluzioni specifiche nel funzionamento delle centrali di allarme.

Nell'anno 2009, il CENELEC ha pubblicato la mancante norma EN50131-3, che regolava nello specifico il funzionamento delle centrali di allarme, relativamente al livello di sicurezza richiesto. Questa norma, introduceva i requisiti relativi tra l'altro alla modalità di funzionamento delle centrali di allarme, all'interfaccia dell'utente e alle protezioni anti-manomissione. Questo non ha mancato di avere effetto sul funzionamento delle centrali, sia dal punto di vista degli utenti, sia da quello degli installatori. Le modifiche nel funzionamento, inserite dalla norma, possono richiedere l'acquisizione di nuove abitudini da parte degli installatori, a maggior ragione, se fino a quel momento non avevano avuto a che fare con apparecchiature conformi alla norma EN-50131. L'eliminazione della della segnalazione dell'inserimento, l'accesso alla visualizzazione dello stato del sistema dopo l'immissione del codice, oppure il blocco delle tastiere dopo l'immissione di tre codici sconosciuti , sono solo alcune delle numerose nuove soluzioni tecniche richieste da tali norme. Tutto questo, ha lo scopo di elevare la classe di sicurezza, e di minimizzare le conseguenze di usi non corretti, sono questi i vantaggi che si ottengono come ricompensa alla necessità di adattarsi alle nuove modalità di funzionamento.

VERSA - LEADER NELL'ATTUAZIONE DELLE NORME EUROPEE

Già in fase di progettazione delle centrali della serie VERSA, la società SATEL, si è basata sulle norme della specifica CLC-TS 50131-3, correnti a quel tempo. Al fine di mantenere una posizione di leader tecnologico nel settore della sicurezza, gli ingegneri della società SATEL, si sono prefissi lo scopo di ottenere la piena conformità con i nuovi requisiti della norma EN 50131-3, pubblicati nel 2009. Il frutto del loro lavoro, è la nuova versione di firmware, che tiene conto di tutti i requisiti contenuti nell'attuale normativa in vigore per le centrali di allarme. Grazie a questo, le centrali VERSA sono tra le prime centrali su scala mondiale, che assicurano la piena conformità con le norme adottate praticamente da tutta l'Europa.

Utilizzando la classificazione introdotta nelle norme della serie EN-50131, le centrali VERSA soddisfano i requisiti del Livello 2, grazie al quale possono essere utilizzate in installazioni per abitazioni oppure in sistemi semplici, installati in oggetti ad utilizzo pubblico. Questo livello, costituisce l'ideale equilibrio tra la classe di sicurezza e la convenienza e la semplicità di utilizzo. Complementi ideali per questi tipi di sistemi, possono essere i dispositivi senza fili del sistema ABAX, anch'essi soddisfacenti i requisiti dell'attuale normativa europea. In questo modo, si può ottenere un sistema ibrido, che coniuga insieme i pregi delle installazioni senza fili di quelle tradizionali, che soddisfa completamente i requisiti compresi nelle norme.

Dal punto di vista del progettista di sistemi di sicurezza, questa conformità assicura una sicurezza a lungo termine dell'investimento effettuato; nel momento in cui, nuove norme verranno a sostituire gli obsoleti fogli PN-93/E-08390, l'apparecchiatura sarà già adeguata ai nuovi requisiti. Dall'altra parte, per gli installatori, la conoscenza delle nuove funzioni, e delle modalità di utilizzo, permetterà di prevalere sui concorrenti operanti nello stesso settore, che per motivi diversi, utilizzeranno le vecchie apparecchiature.

ASSISTENZA TECNICA SATEL

Un aspetto importantissimo di introduzione dei prodotti nel settore dei sistemi elettronici di sicurezza, è l'offerta di assistenza tenica. Questa è tanto più importante, quanto più complessi sono i dispositivi offerti; è naturale che conoscere tutte le possibilità offerte da centrali avanzate, richiede non solo una conoscenza teorica, ma anche pratica di progettazione e di installazione. Avendo presente questo, la società SATEL, offre una gamma completa di assistenza disponibile per i professionisti del settore: dai corsi di formazione teorici, ai laboratori pratici, attraverso l'assistenza telefonica, fino alla manutenzione ed al rilascio di certificati e di materiale di marketing.

Tutto questo, sottolinea l'impegno della società ad una buona collaborazione con gli specialisti del settore , solo grazie a questo è possibile ottenere il successo.

 

 

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